Arrivederci ad una delle auto più iconiche degli ultimi 20 anni. Pesano gli esuberi ed il periodo difficile per l'automotive. La R35 va ufficialmente in pensione.
Foto @NISSAN
La leggenda GT-R R35 cala il sipario dopo 18 anni
Il fragore di un motore non è solo rumore. È memoria, è battito. È l’eco di generazioni che hanno vissuto col sorriso stampato in faccia mentre una linea di scarico urlava al mondo la sua rabbia. Oggi, 18 anni dopo il primo ruggito, la Nissan GT-R R35 si inchina. Il 26 Agosto, è stato un giorno triste per gli appassionati. Infatti, in tale data è calato il sipario su “Godzilla”, la creatura che dal 2007 ha terrorizzato supercar ben più blasonate, facendole tremare non per blasone, ma per pura sostanza e cattiveria motoristica.
L’ultima ad abbandonare le linee di Tochigi è una Premium T-Spec in Midnight Purple, un colore che non è vernice ma rito, richiamo all’oscurità, alla notte, alla leggenda. Un’auto destinata a un cliente giapponese, ma in realtà proprietà spirituale di tutti noi che in questi anni abbiamo sognato con lei.
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La bestia che rideva in faccia ai giganti
Circa 48.000 esemplari costruiti. Non numeri astronomici, ma sufficienti a scrivere una saga. La GT-R R35 non è mai stata un’auto per tutti: era per chi capiva. Per chi sapeva che sotto quella scocca massiccia batteva il cuore di un V6 biturbo capace di piegare l’asfalto, spinto da una trazione integrale che non acconsentiva errori e da una dinamica di guida che, anno dopo anno, Nissan raffinava come un’arma perfetta.
E mentre Ferrari e Porsche si guardavano dall’alto del loro nome, “Godzilla” si faceva largo, zittendo i detrattori a colpi di cronometro. Non era un’auto, era un guanto di sfida.
Non un addio, ma un arrivederci
Il CEO Ivan Espinosa lo ha detto chiaramente: “Non si tratta di un addio per sempre”. Tradotto: la sigla GT-R tornerà. E il popolo lo sa. Perché una bestia come questa non muore: va in letargo, aspetta il suo momento, e poi ruggisce di nuovo.
Dietro le quinte, i rumor parlano già della futura R36. Una creatura che potrebbe prendere forma dall’Hyper Force Concept, mostrata al Japan Mobility Show 2023: 1.341 CV elettrici, batterie allo stato solido, oltre 320 km/h. Una visione da cyberpunk puro. Ma la domanda resta sospesa nell’aria come l’odore di benzina bruciata in un box: sarà davvero elettrica la prossima GT-R? O Nissan avrà il coraggio di preservare almeno un’anima termica?
Un arrivederci nel tempo della crisi
Il momento non è il più favorevole: Nissan affronta chiusure di stabilimenti, 20.000 esuberi e un ridimensionamento massiccio. In questo contesto, pensare a un ritorno della GT-R appare un lusso. Ma attenzione: i grandi miti non muoiono per le difficoltà di bilancio. Sopravvivono, perché sono parte del DNA di un marchio.
Arrivederci, Godzilla!
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