Il NoPhone è il sogno bagnato di ogni minimalista radicale e il peggior incubo di chi vive di notifiche. Si presenta come un rettangolino di plastica dura, senza schermo, senza batteria, senza fotocamera. Insomma, senza niente. Un oggetto che riesce a fare della sua inutilità la sua unica caratteristica, come un hipster che si vanta di non avere Netflix.
Photo @NoPhone.com
Abbiamo tenuto in mano il NoPhone per 48 ore, provando a inserirlo nella nostra routine quotidiana. L’abbiamo tirato fuori dalla tasca in metro, l’abbiamo appoggiato sul comodino prima di dormire, e persino finto di scorrere feed inesistenti davanti a un caffè. Dopo due giorni, la conclusione è chiara: il NoPhone non solo non fa niente, ma riesce persino a farti sentire scemo mentre cerchi di usarlo. E forse è proprio questo il suo genio: trasformare il nulla in un’esperienza che ti costringe a ridere di te stesso.
LA RECENSOCCHIA DEFINITIVA
🔧 Design e materiali
Il NoPhone si presenta con linee pulite, minimaliste, quasi zen. È un rettangolo di plastica dura, nero opaco, leggero ma sorprendentemente inutile. Non c’è display, non c’è fotocamera, non c’è neanche un LED di notifica.
La vera rivoluzione è che non si sporca mai di impronte digitali: perché non c’è nulla da toccare. È il sogno di Jony Ive se fosse andato in pensione troppo presto e avesse deciso di progettare fermacarte.
Insomma, se volevi un oggetto minimal, bastava rubare un sottobicchiere all’Ikea.
⚙️ Hardware e prestazioni
Scheda tecnica ufficiale del NoPhone:
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CPU: immaginaria
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RAM: inesistente
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Storage: infinito (perché non puoi salvare nulla)
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Batteria: eterna, perché non c’è
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Display: 0” Full Black Plastic
In termini di prestazioni, il NoPhone è imbattibile: non si surriscalda mai, non crasha mai, non consuma mai dati. È l’unico device che può battere l’iPhone in autonomia perché funziona anche nel 3025.
In soldoni il NoPhone è così veloce che passa da 0 a 100% di batteria in… zero secondi.
📸 Fotocamera
La fotocamera non c’è, e proprio per questo è la più fedele di tutte: immortala perfettamente il nulla. Mai più selfie imbarazzanti, mai più foto di cibo sfocate: il NoPhone ti protegge da te stesso.
Satira: in pratica, è come avere la modalità privacy attiva per sempre.
Foto scattata grazie all'immaginazione del NoPhone
🔊 Software ed esperienza utente
Il sistema operativo del NoPhone è stabile come una roccia:
Non ci sono notifiche, aggiornamenti, bugfix, patch di sicurezza. Non c’è nemmeno il rischio che tua madre ti chiami mentre stai scaricando sul cesso il cenone di Natale 1997.
L’esperienza utente è radicale: ti costringe a guardare le persone in faccia, a parlare con loro, a vivere. Una tortura per i più giovani, un sollievo per chi si sente perseguitato dai gruppi WhatsApp della famiglia e dai "Buongiornissimo kaffè?!?"
Il NoPhone è talmente user-friendly che non ha neanche un utente.
🔋 Autonomia
Il NoPhone ha una batteria talmente performante che Apple lo citerebbe in tribunale. È immortale. Non serve caricabatterie, non serve powerbank, non serve nemmeno la presa a muro. È l’unico device, dopo il Nokia 3310, che sopravviverebbe a un’apocalisse nucleare insieme agli scarafaggi.
💸 Prezzo
E qui arriva il capolavoro. Il NoPhone costa circa 17 Euro. Diciassette. Per un pezzo di plastica.
È il primo device che costa più del suo valore reale di produzione di mille volte.
È la Apple-izzazione definitiva: paghi per il design, per lo status, per il concetto… ma stavolta senza neanche una feature esclusiva, un applicazione dedicata o un caricabatteria incluso nella scatola.
Satira: se lo compri, non stai pagando un telefono. Stai pagando il certificato ufficiale che dichiara: “sono un tossico da smartphone che prova a disintossicarsi… e ci è cascato pure.”
📝 Conclusione
Il NoPhone è una satira vivente del nostro rapporto con la tecnologia. È inutile, ridicolo, ma proprio per questo geniale: un device che non fa nulla ma ti ricorda quanto sei dipendente dagli altri che fanno troppo.
Pro:
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Non si rompe mai
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Non si scarica mai
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Non ti manda notifiche a tradimento
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È l’oggetto di design più zen del 2025
Contro:
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È un pezzo di plastica
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Costa 20 € più di quanto dovrebbe
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Ti fa sembrare un sociopatico quando lo sfoderi al bar
Voto finale: ⭐⭐⭐☆☆ (3/5) – Non è un telefono, è un meme tascabile.
Onestamente, non sappiamo se consigliartelo o dirti di scappare alla fine. Però se vuoi far parte del club esclusivo dei possessori di niente, qui sotto trovi il tasto diretto per lo store NoPhone
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Commenti
⭐️⭐️
Ho comprato il NoPhone per mia figlia pensando fosse un gioco simpatico… ma lei dopo 5 minuti mi ha guardato malissimo e mi ha detto: “Papà, non funziona!”. Non ha schermo, non fa rumore, non si accende... praticamente un pezzo di plastica. Alla fine lo usa come mattone per costruire con i Lego o come cucchiaino gigante per la cucina giocattolo.
Insomma, come “telefono” voto zero, come “giocattolo alternativo” almeno un punto glielo do.