IL RITORNO DI SUPER MAX VERSTAPPEN
Max Verstappen torna a dettare legge nel Tempio della Velocità e firma la sua terza vittoria personale a Monza, raggiungendo mostri sacri come Prost e Barrichello. L’olandese della Red Bull, partito dalla pole position conquistata sabato con un giro mostruoso, ha messo in scena la gara perfetta, portando a casa un successo che ha il sapore dell’inevitabile.
Max Verstappen (depositphotos)
Alle sue spalle la doppietta McLaren: Lando Norris secondo, Oscar Piastri terzo, con l’australiano che mantiene comunque la leadership del mondiale con 324 punti. Ferrari fuori dal podio: Charles Leclerc, che lo scorso anno aveva trionfato davanti al proprio pubblico, questa volta non è andato oltre la quarta piazza, davanti a una Mercedes in ripresa.
Lo start ha regalato qualche brivido: una frenata lunga di Verstappen alla prima chicane ha permesso a Norris di prendersi momentaneamente la testa. Ma l’illusione è durata poco. Al quarto giro, Max ha tirato fuori dal cilindro un sorpasso da manuale sul britannico: staccata profonda, ruote sul filo del cordolo e Red Bull di nuovo davanti. Da lì, non c’è stata più partita.
Il resto della corsa è stato un monologo: Verstappen ha tenuto un passo insostenibile, gestendo gomme e pit stop senza mai dare l’impressione di essere in difficoltà. A chiudere il podio, le due McLaren. Piastri ha dovuto obbedire agli ordini di squadra dopo un pit stop lento di Norris che aveva ribaltato le posizioni tra i due. L’australiano, leader del mondiale, ha incassato il colpo con poche parole: “Va bene così”.
Dietro alle McLaren, il primo degli esclusi dal podio è stato Charles Leclerc. Il monegasco ha lottato, spinto dal tifo travolgente delle tribune rosse, ma la sua Ferrari non aveva il passo per impensierire i tre davanti. “Fa male – ha ammesso a fine gara – ci manca ancora la macchina. Aspettiamo da anni il nostro momento, speriamo arrivi presto”.
Quinto e sesto posto per le due Mercedes: Russell davanti a Hamilton, con quest’ultimo autore di una bella rimonta dalla decima posizione in griglia. La top 10 si è completata con Albon settimo, il rookie brasiliano Bortoleto ottavo con la Sauber, Antonelli nono con la Mercedes e Hadjar decimo con la Racing Bulls.
Ritiri eccellenti per Nico Hulkenberg (fuori già prima del via) e Fernando Alonso, fermato da un problema tecnico sulla sua Aston Martin.
Al traguardo, Verstappen ha parlato di “weekend incredibile e gara perfetta”, esaltando la squadra e la velocità della sua Red Bull: “Volava. Abbiamo avuto un piccolo episodio all’inizio ma poi è filato tutto liscio”.
Per Piastri, la delusione di un ordine di scuderia arrivato nel momento sbagliato: “Non so cosa sia successo ai box, ma gli errori capitano”.
Leclerc, invece, non ha nascosto l’amarezza: “Fa male, in un weekend così speciale speravo di più”.
Il GP d’Italia 2025 si chiude quindi con l’ennesima prova di forza di Max Verstappen, che si conferma implacabile e porta a casa la vittoria nel circuito più veloce del mondo. Il Tempio della Velocità ha visto sfilare giganti e campioni di ogni epoca: Domnenica, ancora una volta, ha alzato lo sguardo e si è inchinato a lui.
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